Il “Documento di Valutazione dei Rischi” o “DVR” è il documento scritto obbligatorio che il Datore di Lavoro ha l’obbligo di produrre (art.li 17, 28 e 29 D.Lgs 81/08).
Serve a valutare i rischi di una realtà lavorativa individuando tutti i pericoli connessi all’attività svolta e quantificando la probabilità che ciascun pericolo si tramuti in danno.

Quando è obbligatorio il DVR?

Il DVR è obbligatorio in occasione della costituzione di una nuova impresa.
Il DVR deve essere redatto entro 90 giorni dalla data di inizio attività (articolo 28 comma 3-bis), per tutte le aziende nel quale è presente almeno un lavoratore.

Quando NON serve il DVR?

Non devono presentare il DVR le imprese familiari, i lavoratori autonomi e le ditte individuali.

Chi aggiorna il Documento di Valutazione dei Rischi?

Il compito di aggiornare il DVR spetta al datore di Lavoro, insieme all’RSPP e al Medico Competente.

Ogni quanto va aggiornato il DVR?

Il DVR va aggiornato ogni tre anni o in caso di modifiche al rischio.

Cosa succede se non ho il DVR?

Il Datore di Lavoro che non possa produrre il DVR incorre in una sanzione € 2.500 a € 6.400, fino all’arresto da 3 a 6 mesi.

Quali elementi si considerano nella valutazione del rischio nel DVR?

Sulla base dei risultati della valutazione dei rischi sono definite le misure di prevenzione e protezione adeguate (tecniche organizzative, procedurali, DPI, informazione, formazione e addestramento).

Quanto costa effettuare la valutazione dei rischi e l’elaborazione del DVR?

Il costo è determinato dalla dimensione dell’azienda e dalle attività connesse.
Contattaci per informazioni. Il preventivo è sempre gratuito.

Cosa deve contenere il DVR?

Il Documento di Valutazione dei Rischi, oltre a riportare l’anagrafica aziendale, l’organigramma della sicurezza e tutti i pericoli relativi all’attività svolta, deve analizzare tutte le fasi lavorative interne all’azienda, individuando tutti i pericoli connessi a ciascuna fase e quantificando tutti i rischi derivati. Nel DVR deve essere previsto un programma di miglioramento della sicurezza nel tempo, dove vengono riportate tutte le misure di prevenzione predisposte, il soggetto responsabile dell’attuazione ed una programmazione temporale.

Come si fa ad ottenere il DVR?

Per poter redigere un DVR è indispensabile un sopralluogo da parte di un Tecnico della Sicurezza, che effettuando le registrazioni e le misurazioni necessarie, valuterà tutti i rischi. Evitate assolutamente i “DVR on line”, cioè quelli redatti senza la visita del professionista in azienda, perché risultano gravemente incompleti ed in caso di visita ispettiva da parte degli organi di controllo generano spesso prescrizioni e sanzioni.

Quanto tempo ho per mettermi in regola con il DVR?

Il Datore di Lavoro a rendere disponibile il DVR in concomitanza con l’apertura dell’attività.
Esisteva un periodo di tolleranza per la redazione del documento prima dell’approvazione della Legge 161/14, ora non più.

Gli errori più comuni nella stesura del DVR

Le manchevolezze più comuni sono:
Incompletezza, mancanza di specificità, incongruenza: non è solo l’assenza ma la incompletezza del DVR a concretizzare l’ipotesi di reato.
Mancato aggiornamento periodico del DVR e considerazione della migliore scienza e tecnica: le sentenze più recenti insistono molto sull’obbligo di aggiornamento del DVR. Tutti i cambiamenti che avvengono nell’azienda possono determinare nuove e diverse esposizioni a rischio dei lavoratori. Il Datore di Lavoro deve monitorare e aggiornare tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda.
Mancata considerazione dei pericoli “notori” e della “casistica concretamente verificabile”: secondo le sentenze della cassazione, il rischio connesso alla presenza, tra gli strumenti messi a disposizione dei lavoratori, di una macchina idonea ad essere impiegata tra diversi usi, deve essere necessariamente considerato all’interno del documento.
Mancata considerazione di ciò che si è già verificato.
Mancata individuazione nel DVR delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare e dei ruoli dell’organizzazione.

La redazione del DVR, con relativi sopralluoghi, è uno dei servizi che AWARELAB offre ai laboratori di ricerca.
La nostra specifica competenza nel settore ci rende particolarmente attenti ai dettagli e alle novità previste dalla normativa per questa particolare attività.

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